
Tracklist :
1)The March of The Varangian Guard
2)Take The Day!
3)Hunting Pirates
4)Venetoi! - Prasinoi!
5)Stand Up And Fight!
6)The Great Escape
7)Fear The Fear
8)End of An Empire
9)The Bosphorus Freezes Over
Questo 2011 non si era aperto affatto bene,per me : dopo la delusione di "Ukon Wacka" dei Korpiklaani,un lavoro veramente scialbo e al di sotto delle aspettative,avevo bisogno di qualcosa che mi facesse dimenticare quel brutto episodio.
Do un'occhiata alla lista delle nuove uscite e noto che i Turisas hanno pubblicato in questo 2011 il loro nuovo album,"Stand Up And Fight!",a ben 4 anni di distanza dall'ultimo "The Varangian Way".
Il terzo disco è sempre un momento critico per una band,perché bisogna dimostrare se c'è o ci fa.
I Turisas portavano addosso un carico di aspettative enorme,e molti avevano paura che in questo caso l'ispirazione potesse venire meno. Altri,al contrario,speravano nel capolavoro definitivo della band.
Ebbene,dopo svariati ascolti (il disco è stato nel mio lettore,e lo è tutt'ora,per più di un mese),posso affermare che i Turisas ci sono,eccome se ci sono!
"Stand Up And Fight!" è ottimo,parecchio al di sopra della media delle uscite odierne,e ci mostra una band matura decisa ad evolversi senza fossilizzarsi su uno schema precostruito (come hanno fatto ahimè,invece,i sopracitati Korpiklaani...),ma cercando di variare il discorso da album in album,fino a raggiungere una sorta di "perfezione stilistica".
I suoni si fanno sempre più corposi,e le orchestrazioni occupano un posto di maggior importanza rispetto al passato,a discapito delle influenze Folk,presenti solo in pochi episodi,tanto che,ora come ora,faccio un po' di fatica ad inquadrare il genere dei Nostri come "Folk Metal".
Nel disco aleggia un certo spirito "cinematografico",riscontrabile a partire dalla copertina che ricorda un film degli anni '50.
Basta ascoltare,per esempio,l'opener "March of The Varangian Guard" o la bellissima "Venetoi! - Prasinoi!" (uno degli apici del disco) per accorgersene.
La voce di Mathias presenta un certo flavour "operistico" che riporta alla mente un pezzo da Opera Teatrale,appunto.
Nel capolavoro del disco,"End of An Empire",per esempio,è facile notare tutto ciò,con tanto di cori epici e un finale "col botto" tipico dei film Hollywoodiani di qualche anno fa.
Ho sempre privilegiato l'innovazione alla staticità,purché proposta veramente bene,ed in questo caso penso che ne sia valsa la pena.
Lo spirito battagliero è certo venuto meno,e non pensate neppure di ritrovare una "Battle Metal" o una "Cursed Be The Iron" in questo disco ; qualcuno potrebbe pensare : "I Barbari che si sono imborghesiti",e può darsi anche che sia così,ma al giorno d'oggi sono in pochi a potersi permettere un disco come questo.
Brani come "Hunting Pirates","Stand Up And Fight!" e soprattutto il capolavoro "End of An Empire" non sono roba di tutti i giorni,e la maturità mostrata dai Turisas è qualcosa di realmente sorprendente.
Non mancano ovviamente i difetti,e parlo di qualche episodio leggermente meno riuscito rispetto al resto (mi riferisco a "Fear The Fear" e "The Bosphorus Freezes Over"),ma comunque il disco resta veramente consigliatissimo a tutti coloro che hanno amato i due precedenti.
Insomma,i Turisas si sono dimostrati una band conscia dei propri limiti : ora,però,io mi aspetto sul serio il capolavoro definitivo!
VOTO : 8,5